1. |
Diluvio Universale
04:33
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LA REALTÀ NON È COSÌ DISTANTE MA IO SO CHE COSA FARE
CADO MA… CADO MA… CADO… LEI NON VUOLE FARMI MALE
LA REALTÀ NON È COSÌ DISTANTE MA IO SO CHE COSA FARE
RIMANERE IN EQUILIBRIO NON È POI COSÌ FONDAMENTALE
NON ERI CON ME
NON ERO PIÙ IN ME
NONOSTANTE IL BUIO
NON SIA CHE IL PRELUDIO
CHIUDO GLI OCCHI
E TU NON CI SEI PIÙ
LA REALTÀ NON È COSÌ DISTANTE MA IO SO CHE COSA FARE
GRAVIDA. È GRAVIDA. È GRAVIDA. È IL DILUVIO UNIVERSALE
LA REALTÀ NON È COSÌ DISTANTE MA IO SO CHE COSA FARE
RIMANERE IN EQUILIBRIO NON È POI COSÌ FONDAMENTALE
NON ERI CON ME
NON ERO PIÙ IN ME
NONOSTANTE IL BUIO
NON SIA CHE IL PRELUDIO
CHIUDO GLI OCCHI
E TU NON CI SEI PIÙ
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2. |
L'oro del precipizio
05:28
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Io ti ho vista! Indossarmi come quel vestito che desideravi tanto.
Io ti ho vista! Mi indossavi come quel vestito che desideravi tanto.
Con le mie mani mi aggiusti proprio sulle spalle
per lasciarle nude,
come ti è sempre piaciuto.
Calzano alla perfezione.
Un brivido si impone su tutto
Tu scopri con i miei piedi
strade che non avresti percorso,
labirinti di specchi in cui ci deformiamo.
CHI È CHI?
Comanda il tatto,
comanda l'olfatto,
comandano gli schiaffoni
e la collera ci unisce
e siamo uno
che si spezza in due
che contengono cento
che combattono mille
che sconfiggono milioni
che muoiono in miliardi.
CHI È CHI?
IL SARTO CHE NON SONO MAI STATO MI HA SORRISO CON I TUOI DENTI
Morte ai maestri che impongo le spiegazioni
e morte alla consapevolezza.
Arrivò il momento, decidemmo di affrontare il mare.
Un corpo e lo straccio che lo veste
si allontanano per salvarsi,
si allontanano.
IO NON SO PIÙ DOVE SEI.
CHI È CHI?
Solo un alito di vento,
Solo l'ultimo ricordo.
Solo un alito di vento,
Il mio ultimo ricordo.
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3. |
Cara la notte
03:24
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CALA LA NOTTE MENZOGNERA
SU UN ALTRO DEI MIEI GUAI.
MA COSA NE SE LEI?
DI QUANTO CAZZO HO LAVORATO
DI QUANTO SON CRESCIUTO
DI QUANTO CRESCEREI?
CARA MIA NOTTE MENZOGNERA
DI LUCE TI FARAI
DI LUCE TI FAREI.
DETESTO ESSERE IO IL BUONO
MA TU MI ILLUDERAI
ED IO MI ILLUDEREI.
CARA, CHE MI VIVI NELLO STATO
IN CUI, IO NO, CI SON SOLO NATO
BRUCIO DENTRO QUEL MALE MINORE
CHE POI BACIO MOSTRO ADULATORE
CARA LA NOTTE
E CALÒ IL GIORNO
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4. |
Il Magnifico
06:20
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HO DESIDERATO COSÌ TANTO DIRTELO
CHE IL DESIDERIO DI DIRTELO HA SOVVERCHIATO LE GERARCHIE
SI È PRESO TUTTA LA LUCE DEI RIFLETTORI.
CIÒ CHE HO DA DIRE È LÌ IN UN ANGOLO, QUASI NON SI VEDE
SI TAPPA LE ORECCHIE E NON VORREBBE GUARDARE
MA NON HA LE PALPEBRE E DEVE.
CHE DA SEMPRE DI INGRASSANO
NEL MIO NOME, NEL MIO NOME.
E SE POI TI CONFONDONO
NEL MIO NOME, NEL MIO NOME.
LA LUCE DEL GIORNO HA SMESSO TROPPO PRESTO, IL PRESUNTUOSO SONO IO.
MI FINGO VIVO MENTRE NEL BUIO CHE NON HA PARTICOLARI INTERESSI
MI SVELO CARNE TRA I CONCETTI DIVISIVI DELLE SCELTE DI CAMPO
MI CHIUDO LÌ, IN UN ANGOLO E NON VOGLIO PIÙ GUARDARVI
MA NON HO LE PALPEBRE E DEVO.
NON CONFONDERLI, AFFONDALI
NEL MIO NOME, NEL MIO NOME.
ASSECONDALI, AFFRONTALI
NEL MIO NOME, NEL MIO NOME.
CHI VUOL ESSER PIÙ LIETO LO SIA.
CHI VUOL ESSER PIÙ LIETO?
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5. |
Povero Re
04:40
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TESTA ROTTE, C’È SANGUE BLU
OSSA ROTTE, ANCORA...
TESTA ROTTE, C’È SANGUE BLU
OSSA ROTTE, ANCORA...
TESTA ROTTE, C’È SANGUE BLU
OSSA ROTTE, ANCORA...
FUGHE E FROTTE, C’È SANGUE BLU
E GIÙ BOTTE, ANCORA... ANCORA!
NON ERA BELLO RESTARE
NON ERA BELLO ANCHE ANDARSENE.
SE LO PUOI DESIDERARE
DEVI SAPER COSA FARTENE.
TI SALVI SENZA RISCHIARE
O DECIDI TU COSA PERDERE?
NON È MAI BELLO RESTARE
NON È MAI BELLO ANCHE ANDARSENE.
POVERO RE! COME IERI.
POVERO RE! PIÙ DI IERI.
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6. |
Per la gloria
03:08
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CHE COSA C’È DI MALE?
NE VUOI PARLARE CON ME?
CHE COSA C’È DI MALE?
NE PUOI PARLARE CON ME.
DELLA NUOVA POLITICA
DELLA SFIGA GRANITICA
CHE LA MORTE SEMPLIFICA
CHE IL TUO CULO GLORIFICA.
CHE COSA C’È DI MALE?
NE VUOI PARLARE CON ME?
CHE COSA C’È DI MALE?
NE PUOI PARLARE CON ME.
DELLA SCARSA DIALETTICA
DELLA MISURA SPECIFICA
DI QUELLA SEDIA ELETTRICA
CHE IL MIO CULO GLORIFICA.
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7. |
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RIDURRE L'ASSENZA
A QUALCOSA CHE FA
DEL FUOCO L'ESSENZA.
SI SA CHE SI SA.
QUELLA RIMANENZA
È QUALCOSA DEL SÈ
NELLA CONSEGUENZA.
TI VA SE SI SA?
TRA I CHINCAGLIERI NON C'È.
DOV'È L'ALTO DEI IERI?
GOODBYE MIA EFFICIENZA!
NELLA SAZIETÀ
DIVENTA DEMENZA.
MI VA SE SI SA.
GOODBYE OBBEDIENZA!
TUONAR DI OVVIETÀ
CORROMPE LATENZA
E LABILITÀ.
TRA I CHINCAGLIERI NON C'È.
DOV'È L'ALTO DEI IERI?
RIMESSO ALLA MERCÈ,
SE C'È,
DEI MENZOGNERI.
DALL'ACHERONTE RESPIRANO.
RESPIRANO.
RESPIRANO.
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Plastic Farm Animals Reggio Calabria, Italy
Plastic Farm Animals è la fattoria degli animali di plastica.
Con buona pace di Orwell, con buona pace dei fattori che
concorrono a un risultato finale (in)sostenibile, con buona pace di tutti quelli che non sanno fare la differenziata pur consapevoli delle differenze.
Un basso, una chitarra, una batteria, una voce.
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